Tra i tanti piccoli 
disturbi della gravidanza, ci sono anche i
 crampi muscolari, che possono colpire le 
gambe e i piedi della donna incinta soprattutto durante la fase conclusiva della gestazione. Non bisogna assolutamente allarmarsi, anche se si tratta di 
contrazioni involontarie abbastanza 
dolorose e  improvvise, la donna deve sapere che non si tratta di nulla di grave e  neppure di un fenomeno raro, al contrario! Soprattutto nel corso del 
terzo trimestre, quando il 
pancione diventa  bello ingombrante, svegliarsi nel cuore della notte con uno spasmo  acuto al muscolo del polpaccio o alle dita dei piedi non è affatto  inusuale. Vediamo quali sono le 
cause dei crampi in gravidanza e come poterli 
prevenire e 
curare quando si presentano.
Le cause dei crampi in gravidanza. 
I crampi muscolari nel corso dell’ultima fase della gravidanza sono dovuti, fondamentalmente, a due fattori: da un lato il peso del feto nell’utero che va a 
comprimere i nervi e i 
vasi sanguigni delle gambe, dall’altro un piccolo
 squilibrio elettrolitico. In buona sostanza, da un lato è colpito
 il sistema nervoso e circolatorio (che un po’ si inceppa a causa dell’aumento ponderale), che va a scapito dell’apparato muscolare, dall’altro il 
metabolismo. Carenze di minerali come il
 magnesio, il 
potassio e il
 calcio possono  determinare queste ripercussioni sulla muscolatura degli arti  inferiori. Il fenomeno dei crampi può accentuarsi nel caso che vi siano  problemi pregressi legati alla
 circolazione sanguigna o quando l’aumento ponderale diventa piuttosto importante.
 Come prevenire i crampi in gravidanza
Per prevenire, per quanto possibile, i crampi durante l’ultimo trimestre della gravidanza, la donna in
 dolce attesa deve seguire qualche semplice regola di comportamento, a cominciare dalla tavola.  Come abbiamo anticipato, infatti, una delle cause delle contrazioni  muscolari che possono verificarsi in modo improvviso, è una carenza di  alcuni sali minerali come il magnesio e il potassio. Per questo motivo, è  necessario garantirsi il giusto apporto di queste sostanze attraverso una corretta alimentazione, privilegiando alcuni cibi specifici. Innanzi tutto, però, è bene ricordarsi di bere molta acqua, specie durante l’estate, perché proprio quest’ultima è la principale fonte di minerali. In secondo luogo,
 frutta e verdura non devono mai mancare ad ogni pasto, in particolare banane, kiwi, patate, legumi (sia secchi che freschi), tutti i vegetali a foglia verde e i pomodori. Inoltre, particolare attenzione anche ai latticini per il loro apporto di calcio, specialmente lo yogurt,  infatti il feto nel suo sviluppo “sottrae” alla mamma molto di questo  minerale prezioso, ecco perché è così importante non rimanere “a secco”!  Ma la prevenzione dei crampi non si conclude a tavola. Anche il movimento è necessario per evitare sgradevoli conseguenze muscolari. Fare tante passeggiate e svolgere una regolare attività fisica adatta alla gravidanza, come lo yoga o il nuoto, aiutano a mantenere in efficienza la muscolatura fino all’ultimo mese. Anche indossare indumenti comodi  e che non “costringano” il corpo in nessuna parte è buona norma,  specialmente è bene evitare pantaloni troppo stretti e biancheria intima  inadeguata, proprio per evitare che si verifichino compressioni dei nervi e dei vasi sanguigni. Anche le coperte non  devono stringersi attorno al corpo durante la notte. Cercate, inoltre,  di non rimanere ferme in una stessa posizione troppo a lungo e se vi  sentite contratte, concedetevi un bel bagno caldo o tiepido, o dei pediluvi, magari con del sale grosso defatigante.
 Come curare i crampi in gravidanza
Nonostante tutte le precauzioni e le misure preventive adottate, un  qualche episodio di crampi notturni (o diurni), può sempre verificarsi.  Qual è, in questi casi, il primo intervento? Innanzi tutto, un bel massaggio della  parte colpita dalla contrazione muscolare, provvedendo a “tirare” bene  la muscolatura per farla distendere. Anche avvolgere la parte in un asciugamano caldo è ottimo rimedio,  perché il calore ha un effetto distensivo sulla muscolatura. Per una  maggiore efficacia del massaggio potete applicare anche degli oli o  delle pomate che si “scaldino”, come l’Arnica, ad esempio. Ancora, anche i rimedi omeopatici possono essere utili per contrastare il fenomeno dei crampi, come Oligoel n° 8 e Oligoel n° 14, che sono dei preparati proprio  a base di magnesio e potassio. In conclusione, se i crampi dovessero  moltiplicarsi nonostante tutte le vostre misure precauzionali, è meglio  che vi rechiate dal medico perché potrebbe esserci qualche problema di circolazione venosa più importante.