Un sorriso smagliante e luminoso e’ un buon biglietto da visita
in qualsiasi occasione. Tuttavia, secondo un’indagine condotta
recentemente nel nostro Paese il 76% delle italiane e il 54% degli
italiani non sarebbe soddisfatto dei propri denti e in particolare del
colore, che viene ritenuto troppo scuro. In effetti col passare del
tempo, lo smalto dei denti puo’ assorbire pigmenti da cibi e bevande o
diventare sempre meno chiaro a causa dell’eccessivo fumo e
dell’invecchiamento dello smalto. Esistono numerosi prodotti, quali gomme da masticare e dentifrici che promettono oltre a una buona igiene anche un ottimo sbiancamento dentale.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti richiedono sempre piu’ spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche di sbiancamento dei denti.
Lo sbiancamento dei denti, e’ una tecnica che, tramite prodotti consigliati appositamente da esperti, rende i denti piu’ bianchi.
In effetti, i recenti progressi dell’odontoiatria permettono di
restituire allo smalto dei denti il bianco e la luminosita’ perduta. Lo
sbiancamento dei denti e’ ormai un processo talmente diffuso e
ricorrente che attualmente e’ possibile scegliere quale intensita’
conferire allo smalto dei denti; per un risultato sempre piu’
personalizzato.
Lo sbiancamento dei denti puo’ avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ”decoloranti”, capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti ma ”non decoloranti” come i dentifrici in cui sono presenti sostanza chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo’ essere ottenuto anche attraverso un processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell’ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l’utilizzo di un gel il cui principio sbiancante viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola seduta per ottenere uno smalto piu’ luminoso e brillante. Processo conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua crescita poiche’ un effetto duraturo nel tempo.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti richiedono sempre piu’ spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche di sbiancamento dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo’ avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ”decoloranti”, capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti ma ”non decoloranti” come i dentifrici in cui sono presenti sostanza chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei denti.
Lo sbiancamento dei denti puo’ essere ottenuto anche attraverso un processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell’ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l’utilizzo di un gel il cui principio sbiancante viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola seduta per ottenere uno smalto piu’ luminoso e brillante. Processo conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua crescita poiche’ un effetto duraturo nel tempo.
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