“Negli Stati Uniti le sopracciglia sono ormai diventate uno status
symbol e le richieste per alzarle chirurgicamente sono sempre più
numerose – afferma Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico
socio della American Society Oculoplastic reconstructive surgery.
L’esperto sottolinea che anche nel nostro Paese si sta diffondendo la
consapevolezza di quanto il sopracciglio sia importante nell’estetica
dello sguardo. “Nel mio studio sono aumentate del 40% negli ultimi
cinque anni le pazienti che scelgono di abbinare a una blefaroplastica
un lifting del sopracciglio, un intervento di ringiovanimento agli occhi
con un ‘tocco’ in più”.
Folte o filiformi, dritte o ad arco, disegnate, truccate, persino
tatuate: sono comunque la cornice dello sguardo e quindi importante
strumento di fascino e seduzione. Sono le sopracciglia, da sempre
oggetto di particolari attenzione e cure da parte delle donne, fin dai
tempi dell’antico Egitto. Del resto il loro impatto estetico è di grande
effetto e non si può non tenerne conto: quando sono alte, allargano lo
sguardo rendendolo giovane e luminoso, se si abbassano lo invecchiano
e intristiscono.
Per
quanto riguarda la tendenza moda, le sopracciglia sottili e ridotte a
una semplice linea, alla Pamela Anderson, “adottate” anche dalla nostra
Anna Tatangelo, sono decisamente in ribasso. A Hollywood, ma anche
sulle ultime passerelle, trionfano sopracciglia più folte e piene, come
quelle sfoggiate da Megan Fox, Keira Knightley, Jennifer Connelly, ma
anche dalla giovanissima Emma Watson di Harry Potter e dalla “casalinga
disperata” Eva Longoria. Insomma, dopo anni di strappi, depilazioni e
sfoltimenti, si torna al look naturale anni ’80, magari in versione
rivisitata. Insomma, osservando gli sguardi Vip non ci sono dubbi: le
arcate devono essere piene e corpose, anche senza rinunciare a “pulire”
la palpebra e definire la linea. Insomma, sì a un bell’arco pieno e
definito che dà luce allo sguardo, ma no a cespugli irsuti e
disordinati.
Che fare però se anni di depilazioni selvagge le hanno ridotte ad
archi sottili? In soccorso delle “pentite della pinzetta” arrivano
nuovi trattamenti hi-tech.Secondo il tricologo britannico Bessam Farjo
di Manchester, specialista in trattamenti anti-calvizie, i trapianti e
le soluzioni semi-permanenti a misura di sopracciglia sono oggi
convincenti. In passato era quasi impossibile riprodurre artificialmente
l’angolazione naturale e la crescita delle sopracciglia, ma oggi si
può arrivare all’impianto di un follicolo alla volta, controllando la
precisa angolazione del pelo. Le procedure più innovative prevedono il
prelievo di una sottile striscia di pelle (larga 4-5 mm e lunga 6-7 cm)
dal punto della testa in cui i capelli sono più morbidi. Il chirurgo
poi rimuove ogni capello dalla pelle con un ago sottilissimo, quindi
realizza fino a 50 mini-incisioni nel punto in cui dovrebbero trovarsi
le sopracciglia. Usando un ago, poi, inserisce ogni follicolo
nell’incisione. I risultati non sono immediati, ma richiedono da due a
tre mesi per permettere al nuovo pelo di crescere nella pelle, e fino a 6
mesi per poter sfoggiare un arco folto e ben definito. Inoltre, dal
momento che si tratta in effetti di capelli, le nuove sopracciglia
dovranno essere “regolate” una volta al mese, visto che continuano a
crescere proprio come se si trovassero ancora in testa. L’intervento
dura anche tre ore, si esegue in anestesia locale, e costa circa 3500
sterline. Ma per chi teme il bisturi c’è sempre il trucco
semi-permanente, con tatuaggi ad hoc e con pigmenti minerali, ritenuti
più realistici e dai toni meno artificiali. Il trattamento in questo
caso dura 18 mesi e chi l’ha provato assicura di aver apprezzato i
risultati.
Un sorriso smagliante e luminoso e’ un buon biglietto da visita
in qualsiasi occasione. Tuttavia, secondo un’indagine condotta
recentemente nel nostro Paese il 76% delle italiane e il 54% degli
italiani non sarebbe soddisfatto dei propri denti e in particolare del
colore, che viene ritenuto troppo scuro. In effetti col passare del
tempo, lo smalto dei denti puo’ assorbire pigmenti da cibi e bevande o
diventare sempre meno chiaro a causa dell’eccessivo fumo e
dell’invecchiamento dello smalto. Esistono numerosi prodotti, quali gomme da masticare e dentifrici che promettono oltre a una buona igiene anche un ottimo sbiancamento dentale.
I prodotti presenti sul mercato non hanno tuttavia la stessa
efficacia del trattamento effettuato dal dentista. Per questo i pazienti
richiedono sempre piu’ spesso al proprio odontoiatra pratiche cliniche
di sbiancamento dei denti.
Lo sbiancamento dei denti, e’ una tecnica che, tramite prodotti consigliati appositamente da esperti, rende i denti piu’ bianchi.
In effetti, i recenti progressi dell’odontoiatria permettono di
restituire allo smalto dei denti il bianco e la luminosita’ perduta. Lo
sbiancamento dei denti e’ ormai un processo talmente diffuso e
ricorrente che attualmente e’ possibile scegliere quale intensita’
conferire allo smalto dei denti; per un risultato sempre piu’
personalizzato.
Lo sbiancamento dei denti puo’ avvenire in due differenti modi; tramite prodotti che contengono agenti sbiancanti ”decoloranti”, capaci di eliminare le macchie superficiali dello smalto e modificare il colore naturale dei denti, oppure attraverso dei prodotti sbiancanti
ma ”non decoloranti” come i dentifrici in cui sono presenti sostanza
chimiche o fisiche che agiscono solamente sulle macchie superficiali dei
denti.
Lo sbiancamento dei denti puo’ essere ottenuto anche attraverso un
processo clinico, domiciliare o da effettuare in studio. Nel primo caso
vengono applicate sui denti delle mascherine che contengono un gel sbiancante capace di ossidare le sostanze colorate responsabili dell’ingiallimento.
Il trattamento in studio, invece, richiede l’utilizzo di un gel il cui principio sbiancante
viene attivato dalla luce di speciali lampade e necessita di una sola
seduta per ottenere uno smalto piu’ luminoso e brillante. Processo
conosciuto anche come effetto whitening. Le richieste di
un trattamento per lo sbiancamento dei denti sono pertanto in continua
crescita poiche’ un effetto duraturo nel tempo.
Sin dall'antichita' le popolazioni si rendevano conto dell'importanza dell'igiene dentale. Le civilta' del passato avevano infatti costruito, con i materiali a disposizione, strumenti che potessero garantire una pulizia della bocca e dei denti.
Si ingegnavano con bastoncini ricoperti di foglie di salvia creando
qualcosa di simile a un moderno spazzolino. Anche gli antichi Romani
cercavano di avere denti piu' bianchi utilizzando prodotti naturali.
Oggi e' possibile effettuare una pulizia piu' accurata grazie
alle tecniche e gli strumenti a disposizione, prevenendo cosi' malattie e
danni che potrebbero poi aggravarsi nel corso del tempo.
Per igiene dentale si intende lapulizia orale garantita tramite un corretto spazzolamento delle superfici dentali esterne ed interne, e della superficie occlusale.
Non bisogna trascurare la lingua che, per la sua conformazione,
trattiene parecchi residui alimentari e batteri, predisponendo lo
sviluppo di un'alitosi. Bisogna poi procedere con il filo interdentale per detergere gli spazi tra un dente e l'altro.
Per una corretta igiene dentale e' fondamentale conoscere le tecniche di spazzolamento dei denti e le modalita' di utilizzo del filo interdentale.
Sapere come usare lo spazzolino da denti e' importantissimo, perche'
utilizzarlo in maniera scorretta potrebbe addirittura causare danni. Lo
spazzolino deve essere mosso in maniera perpendicolare alla gengiva, con
un movimento che va dall'alto verso il basso per rimuovere la placca da
sotto il colletto gengivale. Per pulire l'arcata inferiore il movimento
deve essere dal basso verso l'alto. Bisogna che lo spazzolamento
avvenga sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna,
spesso trascurata in quanto piu' difficile da raggiungere.
La
lingua va invece spazzolata per rimuovere i residui di cibo ma
sopratutto i microrganismi che vi si annidano e spesso sono causa di
alitosi. La lingua per essere pulita correttamente va fatta sporgere
verso l'esterno piu' possibile, mentre lo spazzolino va usato in
profondita', strofinando la superficie della lingua.
Il filo interdentale e'
un ottimo strumento per raggiungere quelle parti dove lo spazzolino non
puo' arrivare e va inserito tra due denti, spinto delicatamente verso
la gengiva, e tirato verso l'esterno facendolo aderire bene alla parete
di uno dei denti.
L'igiene orale domiciliare effettuata piu' volte al giorno e accuratamente deve tuttavia essere accompagnata da una visita odontoiatrica da sostenere almeno una volta l'anno. Lo specialista, con particolari strumenti, rimuove in profondita' il tartaro e la placca, istruisce i pazienti sulle corrette modalita' di igiene dentale e segnala al dentista possibili anomalie dentali o gengivali. Una buona pulizia orale, quindi, garantisce alla bocca e ai denti una piu' longeva salute.
Nel bel mezzo della primavera, la sensazione che l’estate sia ormai
alle porte è sempre più insistente. Ma per arrivare nel modo migliore
alla stagione calda, l’organismo ha bisogno di un check up che lo metta
nelle condizioni ideali: dalla dieta all’approccio mentale più giusto,
ecco il decalogo ad hoc realizzato con la consulenza della dietista
Annarita Sabbatini, consigliere nazionale della Fondazione Adi
(Associazione nazionale di dietetica e nutrizione clinica).
1. Segui una dieta varia e bilanciata -
L’organismo ha bisogno di ricevere tutti i nutrienti necessari al suo
sostentamento e allo svolgimento delle funzioni vitali. Ecco perché,
ogni giorno, deve assumere un quantitativo adeguato di ogni categoria di
alimenti. Se devi dimagrire un po’, riduci pure di un terzo le tue
porzioni abituali: ma non rinunciare a nessuna categoria di alimento.
2. Bevi 1,5-2 litri di acqua al giorno
- Per garantire una corretta idratazione dell’organismo, è buona
abitudine bere spesso durante la giornata, senza attendere la sensazione
di sete, in particolare quando fa molto caldo e aumenta la sudorazione.
Evitate però le bevande gasate e zuccherate, che aumentano la
sensazione di sete; preferite, invece, acqua, centrifugati e succhi di
frutta e verdura.
3. Scegli cibi ricchi di fibre - Cereali
integrali, legumi, frutta e verdura aumentano la quota di fibra
alimentare. Le fibre sono molto importanti per aiutare a regolarizzare
il transito intestinale, migliorare la consistenza delle feci e
mantenere la flora intestinale nel giusto equilibrio.
4. Riduci zuccheri e dolci -
Gli zuccheri semplici sono utilizzati dall’organismo come fonte di
energia. Ma dovrebbero rappresentare al massimo il 10-15% dell’apporto
calorico giornaliero. Perciò è meglio limitare il consumo di bevande
dolci, merendine e dessert elaborati. In estate, in caso di voglia di
dolce, meglio concedersi un sorbetto o una macedonia con una pallina di
gelato alla frutta: una scelta che non solo aiuta la linea, ma è anche
più facilmente digeribile.
5. Occhio ai grassi- Il
quantitativo giornaliero dei grassi per un adulto deve rappresentare al
massimo il 25-30% delle calorie complessive della dieta quotidiana.
Preferite grassi mono o polinsaturi come quelli vegetali e in
particolare i grassi monoinsaturi dell’ olio di oliva. Da ridurre invece
tutti i grassi saturi di origine animale: dunque formaggi, salumi e
carni grasse in genere devono essere limitati.
6. Integra l’alimentazione con i probiotici -
I probiotici sono microrganismi vivi e vitali che, se assunti in
quantità adeguate, apportano benefici all’organismo. Molti studi
evidenziano che il consumo regolare di probiotici aiuta a mantenere in
equilibrio la flora intestinale, contribuisce alla salute dell’intestino
e sostiene il sistema immunitario.
7. Limita l’alcol -
Meglio scegliere bevande a basso tenore alcolico e consumarle comunque
con moderazione. Per il vino, non superate 2-3 bicchieri al giorno per
gli uomini e 1-2 bicchieri per le donne. Ne guadagna anche la linea: un
bicchiere di vino, bianco o rosso, "pesa" circa 100 calorie, che
aumentano notevolmente con i cocktail estivi e i superacolici.
8. Fai regolare attività fisica
- Per rimettersi in forma in vista dell’estate, quindi non basta
mangiare correttamente, ma è necessario fare un po’ di moto. Con la
bella stagione, prediligi le attività all’aperto: un po’ di corsa o
anche lunghe passeggiate a passo svelto, praticate in modo regolare,
sono molto efficaci per risvegliare il metabolismo e per tonificare il
fisico.
9. Controlla lo stress e concediti il giusto riposo
- L’intestino è il luogo dove principalmente si riflettono emozioni,
pensieri, rabbia, piacere… L’accumulo di stress e ansia ne altera il
corretto funzionamento. Anche per questo è importante tenere sotto
controllo lo stress e concedersi le giuste ore di sonno per ricaricare
l’organismo e affrontare con energia ed entusiasmo le attività della
giornata.
10. Esprimi la tua creatività - Dedicarsi
regolarmente ad un’attività piacevole, che stimoli la creatività, aiuta a
dimenticare le preoccupazioni e la tensione accumulate giorno dopo
giorno, con un effetto positivo sull’umore, sul benessere psico-fisico e
sulla qualità della vita.
Guida ai piccoli interventi a difesa degli agenti atmosferici aggressivi: integratori per la cute e cosmetici per viso e corpo.
Con il primo, vero caldo di stagione avete già in testa le vacanze? Bene, non è comprare il costume la prima cosa da fare. Molto più utile e sano aiutare pelle e capelli ad arrivare preparati all'appuntamento con il sole estivo. Per capire come fare ecco un breve elenco dei rischi a cui vanno incontro in estate.
Raggi pericolosi
Come ormai tutti dovrebbero sapere, la stagione calda
porta con sé tanti piccoli e grandi problemi per il nostro organismo:
anzitutto il fotoinvecchiamento da raggi ultravioletti, quindi la
disidratazione, il melasma... I raggi Uv rovinano collagene ed elastina,
il pavimento su cui poggia la pelle, causando la formazione delle
rughe. Non solo: per reazione, la pelle si ispessisce e diventa più
terrea. Il fatto che sole, vento e caldo sottraggano acqua all'epidermide, poi, peggiora le cose. Infine ci sono i melasmi, cioè le macchie sulla pelle del viso, un problema che colpisce solo le donne, perché è legato alla reazione tra ormoni femminili e azione del sole.
D'estate però soffrono anche i capelli: sole, vento e salsedine li inaridiscono, ed ecco che si seccano, fino a spezzarsi.
Corri ai ripari
Vale
quindi la pena di pensarci per tempo. Bisogna cominciare da ora (e
continuare anche in vacanza) ad assumere per via orale integratori a
base di betacarotene e nicotinamide (vitamina PP): non solo
neutralizzano l'azione dei raggi Uv sulla pelle, ma aumentano anche le
difese immunitarie dell'epidermide, che così resiste meglio alle
aggressioni. Vanno evitati, invece, i sistemi fai-da-te, come le
scorpacciate di carote: sono inutili e potenzialmente dannose, perché
oltre al betacarotene contengono sostanze che possono provocare ustioni.
Cosa deve cambiare, invece, nel beauty-case? Le creme per il viso e
per il corpo: sceglietene una idratante a base di vitamina C
(antiossidante) da usare al mattino, e una nutriente a base di retinolo (vitamina A) da stendere alla sera. Per i capelli, invece, ci sono gli integratori a base di cheratina, che però vanno associati impacchi di olio di ricino o di mandorle dolci e un olio-shampoo, poco aggressivo.
Ginnastica.
Che noiosa e ripetitiva! Hai incominciato tante volte iscrivendoti ai
corsi o magari praticandola a casa, ma senza costanza e con scarsi
stimoli… Perché allora non tentare di avvicinarsi a una disciplina
sportiva? Mantiene in forma aiutando anche a modellare il fisico in modo
divertente. Fra tante diverse discipline puoi scegliere quella più
adatta alle tue esigenze.
Braccia più sode: boxing o pesi
I muscoli delle braccia sono quelli che tendono a cedere più facilmente.
E’ sufficiente rimanere inattivi per qualche settimana e subito
sentirli ‘mollicci’. Un buon rimedio è la pratica del boxing che sta
ultimamente registrando sempre più adepti donne. Si tratta di sferrare
pugni contro un sacco imbottito, esercizio che ridà tono a braccia e
gambe, migliora la resistenza polmonare e l’agilità permettendo di
scaricare tensione. In alternativa ci si può dare ai pesi, seguiti da un
istruttore preparato che indicherà i carichi e gli esercizi mirati per
noi. Una pratica costante e ben calibrata ci permetterà di ottenere
bicipiti e tricipiti a prova di top estivo.
Cosce e gambe modellate
Avere gambe snelle ben tornite e ginocchia dritte non è un miraggio. E’
senza dubbio una conquista difficile da raggiungere ma non impossibile.
Indicatissima a questo proposito la bicicletta. Il movimento della
pedalata tonifica i quadricipiti (quando la gamba spinge sui pedali) e
rinforza i muscoli flessori (quando va indietro per risalire).
L’importante è farlo ogni giorno almeno per 30 min. abituandosi magari
ad usare la bici anche per spostarsi. In alternativa ci si può iscrivere
a un corso di step, la tipica pedana sulla quale eseguire a tempo di
musica una serie di coreografie. Ottimo per cosce e glutei, meno indicato per chi ha ginocchia fragili.
Agilità e flessibilità generale
Cambia la stagione e inizi ad avvertire fastidiose fitte alla schiena.
Postura scorretta dovuta a tante ore alla scrivania. Un rimedio utile lo
si può trovare nello yoga o nello stretching attività che migliorano
notevolmente la flessibilità. Movimenti lenti, respiri ritmati, nessuno
sforzo eccessivo tipici di queste discipline, aiutano ad ottenere una
buona elasticità sciogliendo la rigidità muscolare, a migliorare la circolazione e a rilassare la mente liberandola da ansia e stress.
Statura più alta
Un detto recita: ‘Altezza, mezza bellezza’. Non è bene vivere la
propria bassezza come un difetto. Piuttosto quello che fa sembrare goffe
e più basse è il diffuso atteggiamento ricurvo di spalle e testa.
Aiutiamoli con il nuoto, sport completo per eccellenza in quanto fa
muovere tutti i muscoli sviluppandoli armoniosamente. Rinforza la
schiena, stira la colonna vertebrale (lo stile a dorso), apre la cassa
toracica e raddrizza le spalle. Ai vantaggi del nuoto unisce il
divertimento e la facilità di esecuzione senza sforzo: è l’acquagym. Una
serie di esercizi mirati da compiere immersi nel benefico massaggio
dell’acqua senza avvertire il peso del corpo
Fianchi e ventre perfetti
Quando pancia e fianchi sono rotondi può dipendere da diversi fattori: predisposizione familiare, alimentazione, cattiva respirazione. E’ comunque il caso di rafforzare gli addominali
e lo si può fare con un corso di danza del ventre. Un ballo che fa
lavorare i muscoli del bacino addominali e trasversali, mentre il
movimento rotatorio modella i fianchi. In più aiuta a muoversi con
maggior disinvoltura in modo più sensuale e morbido.
Schiena e sedere tonici
Per bruciare gli antiestetici rotolini che appesantiscono giro vita e
natiche e che si notano subito appena indossiamo pants e t-shirt
aderenti, non c’è nulla di meglio che correre. Un toccasana per tutto l’organismo, ma
che coinvolge in particolare gli adduttori (i muscoli dell’interno
coscia) e gli abduttori (esterno coscia). Si pratica ovunque. Importante
non è andare veloci, ma sviluppare una buona resistenza nel tempo
compiendo passi lunghi e spingendo le gambe verso terra al momento dello
slancio. In alternativa vi sono gli attrezzi. Alla lunga possono
risultare noiosi, ma a fronte di ottimi risultati. Infatti le diverse macchine consentono di far lavorare tutti i gruppi muscolari regolando nel tempo lo sforzo.
Ultimo importante suggerimento: prima di iniziare qualunque tipo di attività fisica ricordatevi di sottoporvi a un adeguato controllo medico e selezionate i centri fitness o le palestre ove vi siano istruttori competenti e qualificati.
La Medicina Estetica nasce dall’intuizione che l’uomo è
sano quando è in armonia con le differenti fasi della vita, con il
proprio inserimento sociale ed ambientale.
L’intuizione nasce da una concezione filosofica di un uomo integrale la cui globalità va promossa, difesa e valorizzata.
Questa filosofia deve permeare sempre più la medicina, che, così
ispirata, può garantire la salute dell’individuo nella sua globalità
sia grazie al coordinamento ed all’integrazione delle più diverse
attività specialistiche, sia attraverso la promozione di un’articolata
ed aggiornata ricerca scientifica.
La Medicina Estetica interpreta
questa necessità coniugando i due principi che sono propri della sua
stessa denominazione: Medicina ed Estetica, per un preciso programma di
benessere fisico, psichico e sociale.
Il vivere moderno fa pagare all’uomo un tributo altissimo in termini di danni da usura globale.
Le mutate condizioni di civiltà non consentono più, d’altra parte,
di ignorare il crescente interesse accordato all’aspetto fisico ed
all’equilibrio psichico, alla presentabilità sociale, all’armonia
ambientale.
La gratificazione psicologica ed il peso “pubblico” di un aspetto
piacevole e di una personalità sana ed armonica risultano
importantissimi.
Per vivere oggi bisogna sentirsi “bene con sé stessi” a qualsiasi
età e la medicina è sempre più sollecitata da pazienti che chiedono di
migliorare il proprio aspetto, l’equilibrio e l’armonia complessiva per
una ricerca di sicurezza personale, ma anche una necessità
professionale ed una profonda esigenza spirituale.
La funzione della Medicina Estetica è quindi legata ad una precisa
richiesta della collettività, svolgendo un ruolo fondamentale
nell’ambito della medicina sociale.
Per raggiungere un risultato ottimale, la Medicina Estetica attua
una collaborazione multidisciplinare avvalendosi di tutte le conoscenze
delle scienze fondamentali (biofisica, biochimica, fisiologia,
patologia…), delle acquisizioni della medicina generale, della
chirurgia e di alcune loro specializzazioni (medicina interna,
endocrinologia, dietologia, dermatologia, angiologia, ortopedia,
fisiatria, chirurgia plastica…), e degli apporti di numerose discipline
umane (antropologia, filosofia, pedagogia, psicologia, sociologia,
ecologia e comunicazione…).
La Medicina Estetica ha sì per obiettivo la soluzione degli
inestetismi, ma il suo ultimo scopo è di più ampio respiro in quanto
tende a promuovere e stimolare la costruzione e la ricostruzione di una
armonia e di un equilibrio individuale attraverso l’attivazione di un
programma di medicina educativa, sociale, preventiva e correttiva,
curativa e riabilitativa.
Nella fase preventiva, che rappresenta l’aspetto fondamentale della
disciplina, i medici insegnano come “conoscere” ed “accettare” le
strutture fisiche ereditate, per proteggerle e gestirle secondo le
regole di igiene di vita: alimentare, fisica, psicologica e
comportamentale, cosmetologica.
In quella correttiva, il programma si avvale esclusivamente di
metodologie e tecniche ufficiali: mediche, fisiochinesiterapiche,
termali, cosmetiche.
La Medicina Estetica tende quindi ad un individuo sano, armonico,
che viva compiutamente la propria età e sappia riconoscersi ed
accettarsi, che lavori con impegno per migliorarsi e riesca a stimarsi
ed amarsi di più.
Si tratta infatti di una disciplina medica che agisce a tutto campo
in favore della qualità della vita, interpretando al meglio quanto
l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dichiara da anni: la
salute deve essere considerata non come assenza di malattia ma come
benessere psicofisico.
Questa è la filosofia alla quale dovrebbe essere educato chi si rivolge alla Medicina Estetica.
Questo è, dunque, il dettato cui si ispirano la Società Italiana di
Medicina Estetica e la sua attuale espressione didattica rappresentata
dalla Scuola Internazionale di Medicina Estetica, promossa dalla
Fondazione Internazionale Fatebenefratelli di Roma.
Per una pelle più bella e per ottenere dei buoni risultati,
(che con un po’ di costanza si apprezzano giorno dopo giorno!) è
indispensabile prima di tutto scegliere con cura il tipo di crema
giusto!
Ricorda infatti di usare al mattino un tipo di crema
idratante, mentre alla sera scegli prodotti nutrienti, che possano
donare sollievo e morbidezza alla tua pelle!
La scelta dell’idratante giusto
1) Se hai la pelle normale e non particolarmente sensibile
scegli
idratanti a base di principi umettanti (ad esempio: estratto di latte
di cocco e glicerina), di grassi e principi che aiutano la pelle a
trattenere l’acqua, indispensabile per mantenere la pelle fresca e
tonica.
2) Se hai la pelle tendenzialmente secca
puoi
usare idratanti dalla formula arricchita con principi nutrienti (ad
esempio: oli vegetali, karité, latte di riso e ceramidi) per aumentare
l’idratazione della pelle e tenerla sempre tonica ed elastica.
3) Se la tua pelle è molto stressata e secca
e
subisce gli effetti degli agenti atmosferici (freddo, vento, sole …) ti
consigliamo trattamenti più energizzanti dei normali idratanti.
In
questo caso esistono creme idratanti a base di elementi nutritivi come
vitamine, oligoelementi (ad esempio: ferro, rame, zinco, magnesio)
efficacissime come tonici e rivitalizzanti.
L’importanza del massaggio del viso
Massaggiare
la pelle del viso nel modo giusto aiuta il perfetto assorbimento della
crema idratante o nutriente in modo che i principi attivi contenuti
riescano ad agire al meglio!
La crema va applicata con un delicato
massaggio, da effettuare con i polpastrelli, che vada a seguire la
direzione dei muscoli: dall’interno verso l’esterno e dal basso verso
l’alto.
Segui i nostri consigli!• fronte: stendi la crema tra le sopracciglia e massaggia in direzione dell’attaccatura dei capelli.
•
contorno occhi: massaggia molto delicatamente, utilizzando una crema
specifica, sulla palpebra inferiore dall’angolo interno dell’occhio
verso l’esterno, continuando il movimento sulla palpebra superiore verso
l’angolo interno.
• guance: applica la crema sugli angoli della
bocca e del labbro superiore, eseguendo il massaggio con movimenti
circolari verso gli zigomi.
• mento: distendi la crema dal centro in direzione delle orecchie.
• collo: massaggia con movimenti circolari dall’alto verso il basso e dall’interno verso l’esterno.