Scoperta  l'origine della cellulite cambiano le cure. Non è l'insufficienza del  sistema venoso la principale causa ma il tessuto adiposo. La notizia,  annunciata al convegno nazionale della società italiana di medicina  estetica in corso a Roma cambia le strategie di cura per 24 milioni di  italiane che ne soffrono a partire dai 13 anni di età. «Se fino ad oggi  ci si è concentrati su terapie contro l'insufficienza venosa, nuove  ricerche italiane e internazionali dimostrano invece come e quanto sia  coinvolto il tessuto adiposo che, fin dalle prime fasi di comparsa della  cellulite, agisce come un organo endocrino, infiamma i tessuti  innescando processi fibrotici che con gli anni portano ad un  peggioramento irreversibile dello stato» spiega Emanuele Bartoletti,  segretario della Società italiana di medicina estetica.
NUOVA DIETA 
Tra le  novità terapeutiche c'è la dieta acidificante, iperproteica,  ipoglucidica e alcalinizzante, da fare per almeno un mese, messa a punto  da Pier Antonio Bacci, docente di medicina estetica all'università di  Siena, che spiega: «I primi due-tre giorni sono a base di frullati di  frutta o di verdura; seguiti da 5-6 giorni di alimentazione senza  glutine; poi si ricomincia a mangiare per 15-20 giorni carboidrati a  pranzo e proteine la sera, mantenendo la proporzione di 60% alimenti  alcalinizzanti (frutta, verdura e legumi) e 40% di acidificanti (carne,  dolci, carboidrati). Alla dieta si associa l'assunzione di bustine di  bicarbonato di sodio, potassio e magnesio per ridurre ulteriormente  l'acidità dei tessuti. Infine è necessario bere 2 litri di acqua al  giorno, acidula durante i pasti e a pH verso l'alcalinità (sopra 5,8-6)  lontano dai pasti. Gli alimenti alcalinizzanti permettono di depurare  l'organismo e ridurre l'infiammazione del tessuto adiposo». Fra le nuove  terapie anticellulite presentate al congresso romano molte prendono  spunto dalla medicina sportiva: magnetoterapia, tecarterapia,  radiofrequenza, laser e infrarossi ad azione antinfiammatoria e contro  la fibrosi dei tessuti. Infine i massaggi manuali e meccanici:  linfodrenaggio ed endermologie, mesoterapia e carbossiterapia per  trattare le fasi avanzate di cellulite dolorosa, ridurre l'edema e  l'insufficienza venosa associati alle forme gravi.